Le cimici, così comunemente identificate nel linguaggio investigativo corrente, sono il sinonimo di microspie possono essere catalogate con modalità divrese.
Una prima catalogazione delle microspie può essere effettuata per raggio di azione e trasferimento dell'informazione captata.
- Ascoltabili a breve distanza, trasmissione tramite onde radio, bluetooth o wi-fi, raggio d’azione di poche decine/centinaia di metri
- Le cimici UMTS o GSM sono invece caratterizzate dalla cosiddetta portata infinita, poichè trasmettono in tutto il mondo grazie alla rete mobile dei cellulari.
Alcune microspie, non reperibili facilmente in commercio, sono dotate di microfoni di alta qualità, grandi quanto un fiammifero, in grado di recepire una conversazione sotto voce anche dall'interno del taschino di una giacca, per tale motivo chi opera in settori altamente concorrenziali svolge abitualmente operazioni di bonifica ambientale delle cimici negli uffici e sale riunioni principali.
Come intercettare microspie
Per eseguire un’operazione di bonifica ambientale delle cimici si utilizzano attività ispettive manuali e appositi rilevatori. I suddetti strumenti sono diversi e utili in relazione al contesto, dagli spazi della sede di un’azienda agli interni (o esterni) di un’auto.
Come funzionano? Alcuni rilevatori di microspie possono sia emettere che ricevere segnali radio. In questo modo possono sia sollecitare strumentazione presente, sia captare onde elettromagnetiche trasmesse da dispositivi elettronici, nello specifico da microspie. Quando si individua la presenza di una cimice in un determinato ambiente, il rilevatore restituisce solitamente l'intensità del segnale che guida l'operatore verso il dispositivo.
Oggi come oggi, individuare microspie è un lavoro complesso che richiede strumentazione molto più avanzata rispetto al passato. I rilevatori moderni devono infatti individuare trasmissioni che potrebbero essere "spalmate" su diverse frequenze, non solo comprese tra i 400 e 450 Mhz.
Per facilitare le attività di bonifica, nel caso di ambienti ricchi di segnali radio, potrebbe essere richiesto che dai tecnici che vengano spenti gli apparati elettronici presenti nell’ambiente da bonificare (tv, computer, smartphone, wifi ecc.), in questo modo si fa pulizia sul campo di falsi positivi che disturbano le attività di ricerca microspie.
Bonifica ambientale cos’è
La bonifica ambientale delle cimici, come già detto, è un’operazione che può rivelarsi necessaria quando sia alto il valore del dato aziendale, ovvero ne derivi un danno reputazionale nel caso di diffusione.
Si parla di bonifica ambientale in quelle situazioni che richiedono l’eliminazione di microspie da uno specifico ambiente. I suddetti apparati possono essere considerati a tutti gli effetti come degli agenti contaminanti data la loro capacità di carpire informazioni riservate e di perturbare la segretezza che caratterizza molto spesso il lavoro di un'azienda.
Le bonifiche ambientali possono rivelarsi necessarie in diversi contesti. Vengono richieste sia dalle aziende che hanno il sospetto di essere spiate da un competitor intenzionato a entrare in possesso di segreti industriali o di uno specifico know how, sia da privati in situazioni legate a successioni ereditarie critiche o a una separazione coniugale.
Per avere la garanzia di un risultato di qualità in tempi brevi, è consigliabile rivolgersi a una realtà consolidata e referenziata e soprattutto con un team di tecnici esperti, professionisti aggiornati sulle ultime novità relative alle tecnologie di spionaggio.
In conclusione, segnaliamo che per quanto riguarda i costi è possibile fornire un preventivo immediato segnalandoci la città in cui svolgere l'intervento e il numero di ambienti da bonificare. Potete utilizzare il form contatti raggiungibile al link qui sotto.