Legittimo il licenziamento per il lavoratore che utilizza i permessi ex L. 104/92 in modo abusivo

25/02/2019

Legittimo il licenziamento per il lavoratore che utilizza i permessi ex L. 104/92 in modo abusivo. 

La Corte di Cassazione con 
sentenza numero 18293 del 17/04/2018 ha chiarito che l’utilizzo dei permessi ex L. 104 per andare in vacanze costituisce fruizione abusiva degli stessi e costituisce giusta causa di licenziamento. Per la Cassazione, il lavoratore che richiede i permessi per assistere un familiare disabile, non può usufruirne per proprie esigenze di vacanza.

I giudici rammentano che la ratio secondo cui è lecito usufruire dei permessi, senza intaccare ferie e retribuzione, si ispira al principio di garanzia e maggiore assistenza verso un familiare disabile.

Oltre a ciò, anche al fine di permettere al richiedente di ritagliare tempo e spazio per esaudire proprie esigenze personali. Ciò non ammette la possibilità di chiedere i permessi ex L. 104 per portare la propria famiglia in vacanza l’asciando a casa l’assistito.

Nella fattispecie, la Cassazione ha confermato in via definitiva il licenziamento della lavoratrice, ravvisando gli estremi della giusta causa nel fatto che la lavoratrice, alle pressanti domani della datrice di lavoro, avesse fornito risposte non esaustive, anzi evasive, circa il modo in cui avesse fruito dei permessi. La lavoratrice che beneficiava dei permessi ex l. 104 per accudire la madre, si era, invece, allontanata dall’abitazione presso cui avrebbe dovuto prestare assistenza per recarsi presso una nota località turistica con la famiglia.

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